Alcune acconciature non cambiano solo l’aspetto, ma mettono l’accento su tutto il look. Le treccine afro sono esattamente questo caso: visibili, voluminose, versatili nella forma. È difficile non notarle, ma ancora più difficile non apprezzarle come gesto visivo. In questo testo analizzeremo perché sempre più donne le scelgono, cosa le attira, come si realizzano e come indossarle correttamente.
Perché le treccine afro sono diventate così popolari?
Tra i giovani e nelle community legate alla moda, le treccine afro sono sempre più presenti come parte integrante dello stile. Negli anni 2020 è cresciuto l’interesse per le acconciature con texture e le treccine si inseriscono perfettamente in questa tendenza. Vengono scelte non solo da chi cerca un tocco esotico, ma anche da chi desidera una soluzione pratica, soprattutto per l’estate o per i viaggi.
Sui social questa acconciatura è molto diffusa: TikTok, Pinterest e Instagram sono pieni di tutorial e ispirazioni. Le scelgono artiste, modelle, influencer e ragazze comuni che vogliono aggiungere volume, struttura e riconoscibilità al proprio look. Tra le celebrità che utilizzano le treccine afro come elemento distintivo del proprio stile personale troviamo l’attrice Zendaya, la cantante Alicia Keys e la tennista Naomi Osaka – favorita non solo dalle riviste di moda, ma anche dai siti scommesse sportive non AAMS. Le treccine tengono bene e non richiedono styling quotidiano — spesso è proprio questo a fare la differenza.
Oltre all’aspetto stilistico, le treccine portano con sé anche un significato culturale. Per molte donne è un modo per sostenere l’estetica della diaspora africana o per avvicinarsi a una cultura anche se non è la propria. Questo genera anche discussioni sul concetto di appropriazione culturale — in particolare quando vengono adottate senza conoscerne il contesto storico. L’universalità di questa acconciatura si riflette nella quantità di varianti disponibili:
- Box braids — treccine classiche e spesse di lunghezza media.
- Twist — cordoni a due ciocche, senegalesi o marocchini.
- Faux locs — imitazioni di dreadlocks, morbide e allungate.
- Cornrows — trecce sottili aderenti al cuoio capelluto.
- Knotless braids — trecce senza nodo iniziale, più leggere per la cute.
- Feed-in braids — trecce a inserimento progressivo per un aspetto naturale.
Questa varietà permette di adattare l’acconciatura alla forma del viso, allo stile personale e perfino al tipo di evento. Le treccine possono apparire sobrie oppure di forte impatto — tutto dipende da come vengono proposte.
Come si fanno le treccine afro: processo e tempi
La realizzazione delle treccine afro inizia con la preparazione dei capelli. Si lavano, si idratano e si pettinano accuratamente. Spesso si usano balsami o oli specifici per rendere il capello più flessibile e facile da intrecciare. Alcuni parrucchieri consigliano di tagliare leggermente le punte prima del lavoro.
Il processo dura da 3 a 10 ore, a seconda della complessità, del numero di trecce e dell’esperienza del professionista. Si utilizza spesso anche capelli aggiuntivi: sintetici come il kanekalon o naturali, che vengono intrecciati con i capelli propri. È importante scegliere una tonalità che si armonizzi con il colore naturale oppure che crei contrasto se si vuole attirare l’attenzione.
Esistono diverse tecniche di intreccio: classiche, con nodo, oppure senza nodo. Alcune clienti scelgono stili combinati — ad esempio cornrows sulla parte anteriore e box braids sul retro. Prima di iniziare è essenziale consultarsi con il parrucchiere per capire quale tecnica sia più adatta al proprio tipo di capello.
Cura delle treccine afro
La cura è uno dei motivi per cui molte esitano. Tuttavia, se affrontata in modo pratico, questa acconciatura non richiede procedure complicate. Per mantenere le treccine in ordine e farle durare più a lungo, è bene seguire alcune regole semplici:
- lavare il cuoio capelluto non più di una volta ogni 7–10 giorni, evitando di bagnare troppo le trecce;
- applicare spray idratanti con olio di jojoba o argan;
- coprire la testa durante la notte con un foulard di seta o usare una federa satinata;
- non usare il phon a caldo — meglio lasciare asciugare naturalmente;
- evitare sfregamenti forti o pettinature che possono strappare le ciocche.
È anche importante rimuovere le treccine al momento giusto — di solito dopo 4–6 settimane. Tenerle più a lungo può causare rottura del capello e irritazioni della pelle.
Treccine afro e stile
Le treccine afro funzionano bene in diversi stili femminili. Si adattano allo streetwear, al boho, all’estetica eco o ai look da festival, soprattutto se abbinate a pantaloni larghi, crop top, giacche di jeans. Si combinano spesso con orecchini grandi, occhiali dalla montatura importante, accessori in legno o metallo. Le treccine possono essere minimaliste — nel colore naturale — oppure d’impatto, con tonalità neon, nastri e anelli intrecciati.
Interessante anche l’abbinamento con capi femminili: vestiti con spalle scoperte, bluse con fiocco, cappotti classici. Questo styling crea un contrasto tra la struttura della treccia e la morbidezza dell’outfit. Anche un completo elegante, con le treccine, non appare eccessivo ma deciso. Per il trucco si può restare naturali oppure osare con eyeliner grafico o rossetto intenso. In ogni caso, le treccine incorniciano il viso — e tutto ciò che è dentro questa cornice si legge più intensamente.